di:
Tomaso Perani
? - post 1303
1291 e 1298-1299
Mantova
Non ebbe mai titoli formali perché non riuscì mai ad ottenere pienamente la signoria su Mantova anche se per ben due volte venne nominato come successore del signore, sia con Pinamonte sia con Bardellone.
La figura di Tagino ebbe particolare rilevanza durante la signoria di Bardellone. Egli infatti cercò di imporre la rottura dell’alleanza con i della Scala in favore di un inedito asse con la Ferrara degli Estensi, tradizionalmente rivali dei Bonacolsi. Questo drastico cambiamento suscitò però la reazione dei veronesi che appoggiarono il colpo di mano che portò Guido Bonacolsi al potere ripristinando la tradizionale politica di alleanza
Nel 1283 fu podestà a Verona, nel quadro dell’alleanza di Pinamonte con i della Scala. Rappresentò inoltre il padre nel 1291 in occasione della pace con Obizzo d’Este stipulata sempre nella città scaligera
Vd. Bonacolsi, Famiglia
Vd. Bonacolsi, Famiglia