di:
Francesco Pirani
Metà XIV secolo – 1421 o 1422.
1414-1421 o 1422 .
Ascoli e il suo contado di eredità comunale.
C. era figlio naturale di Francesco il Vecchio, signore di Padova.
Vicario in temporalibus di Ascoli perla Chiesa.
Dopo il 1414, come capitano di ventura al servizio della regina Giovanna II di Napoli, il C. prese parte alle campagne condotte da Muzio Attendolo Sforza contro Braccio da Montone. La regina lo ricompensò assegnandogli il dominio sulla città di Ascoli, ratificato poi da Martino V, che nel 1416 gli concesse l'investitura di vicario in temporalibus in virtù delle vittorie militari ottenute contro Braccio in Umbria.
Concessione del vicariato apostolico nel 1416 (vedi voce “Modalità di accesso al potere”).
Non si conoscono i caratteri del governo del C., che in quanto uomo d’armi fu spesso impegnato lontano da Ascoli e cercò di mantenere il potere sulla città attraverso la repressione sistematica degli esponenti dell’aristocrazia cittadina: una cronaca ascolana quattrocentesca attesta infatti l’uccisione di alcuni nobili per ordine di Conte nel 1418.
Negli anni in cui il C. fu signore di Ascoli tenne un comportamento ambiguo sia nei confronti della regina Giovanna, forse congiurando contro di lei insieme ad alcuni signori abruzzesi, sia nei confronti di Martino V. Nel 1421 dovette consegnare suo figlio Ardizzone in ostaggio a Braccio da Montone, passato al servizio della regina, per garantire a Giovanna la sua fedeltà. Il papa Martino V lo minacciò di scomunica in quanto la sua linea politica non fu apertamente ostile a Braccio.
Morte, nel 1421 o 1422.
Fonti: Cronaca ascolana dal 1345 al 1523, a cura di A. Salvi, Ascoli Piceno 1993, p. 26; Antonio Di Nicolò, Cronaca della città di Fermo, ed. critica e annotazioni di G. De Minicis, introduzione e traduzione di P. Petruzzi, Fermo 2008 (Biblioteca Storica del Fermano, 8)
Studi: G. Fabiani, Ascoli nel Quattrocento, Ascoli Piceno 1950, I, pp. 42-48; P. Partner, The Papal State under Martin V, London 1958, ad Indicem; M. Franceschini, Carrara, Conte da, Dizionario Biografico degli Italiani, 20, 1977, pp. 646-649.