Temacoldo, Pietro


di:
Estremi anagrafici:

seconda metà XIII - post 1335



Durata cronologica della dominazione:

1328 - 1335



Espansione territoriale della dominazione:

Lodi

Origine e profilo della famiglia:

Sulla famiglia del Temacoldo poco si sa. La tradizione lo vuole figlio di umili origini, figlio di un mugnaio. Di certo si conosce la sua provenienza da Castiglione d’Adda.


Titoli formali:

Temacoldo ottenne il titolo di signore generale di Lodi abbattendo la signoria dei fratelli Sozzino e Giacomo Vistarini. Sebbene fin dall’inizio della sua signoria si fosse proclamato signore per conto della Chiesa, solo nel gennaio 1330, ottenne da papa Giovanni XXII il titolo di vicario della chiesa per Lodi.


Modalità di accesso al potere:

Pietro Temacoldo riuscì ad ottenere il potere a Lodi capeggiando l’insurrezione dei guelfi lodigiani, che probabilmente godevano di appoggi anche in altre città, contro i Vistarini, suoi antichi protettori. Il Temacoldo infatti sembra essere stato uomo di umili origini che riuscì ad elevare la propria posizione sociale attraverso il servizio dei signori ghibellini di Lodi.


Legittimazioni:

Il governo del Temacoldo, a quanto appare dalle fonti, sembrerebbe legittimato, per i primi due anni, dall’appogio popolare. Nel gennaio del 1330, nel periodo di vacanza del trono imperiale seguito alla morte di Ludovico il Bavaro, il signore di Lodi ottenne dal papa una legittimazione dall’alto del proprio potere con la concessione del titolo vicariale, in cambio della sottomissione della città al papato.


Caratteristiche del sistema di governo:

Le informazioni sulla situazione istituzionale della signoria di Temacoldo sono decisamente scarse. Come accadeva di frequente in questo periodo, il governo del signore, sembra fosse caratterizzato da una certa durezza nei confronti della popolazione ed in particolar modo degli avversari politici. Da segnalare che formalmente papa Giovanni XXII conferì il titolo di vicario su Lodi anche a Manfredo degli Scurioni che in precedenza era stato giudice durante la signoria di Sozzino e Giacomo, e che probabilmente ebbe un ruolo nella rivolta del 1328. Lo Scurioni sembra però che occupasse un posto decisamente di secondo piano nel governo della città.


Sistemi di alleanza:

Appena preso il potere in Lodi, Temacoldo si proclamò fedele della Chiesa, ma contemporaneamente prese contatti con Guglielmo di Montfort, vicario per la lombardia di Ludovico il Bavaro. L’alleanza con il papato però si rafforzò tanto che dal 1329 il Pietro imperdì l’ingersso dell’imperatore in città. Nel 1333 Giovanni XXII annoverava Lodi tra i possedimenti della chiesa che i Visconti non dovevano insidiare. L’anno successivo però, con la morte del pontefice venne a mancare al Temacoldo il maggiore protettore della sua signoria: nell’estate del 1335, isolato e mal visto dai concittadini, non riuscì ad opporsi con efficacia alla riscossa dei Visconti, venendone sconfitto.


Cariche politiche ricoperte in altre citt?:

Legami e controllo degli enti ecclesiastici, devozioni, culti religiosi:

Nonostante l’avvicinamento alla parte papale, il Temacoldo non permise mai il rientro in città del vescovo eletto.

 


Politica urbanistica e monumentale:

Politica culturale:

Consenso e dissensi:

Giudizi dei contemporanei:

Fine della dominazione:

 La signoria di Pietro Temacoldo su Lodi giunse al temine con la presa della città da parte di Azzone Visconti nel 1335, dopo un assedio. Il Temacoldo venne in quell’occasione catturato e tradotto in carcere a Milano.


Principali risorse documentarie:

Bibliografia delle edizioni di fonti e degli studi:

B. Corio, Storia di Milano, a c. di A. M. Guerra, Torino 1978, vol. II; Codice diplomatico laudense, a c. di C. Vignati, Milano 1883-1885, II, ad indicem; A. Caretta, L. Samarati, Lodi, profilo di storia comunale, Milano 1958 ; L. Samarati, in Lodi. La storia dalle origini fino al 1945, Lodi 1989; A. Peviani, Giovanni Vignati conte di Lodi e signore di Piacenza (1360 c.a. - 1416), Lodi 1986, ad indicem.


Apporti nuovi di conoscenza:

Note eventuali: